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Come riconoscere una mozzarella di qualità?
Una mozzarella di qualità ha un caratteristico colore bianco perlaceo ed una superficie liscia. La consistenza è soda e al morso è tenace. In bocca si sprigionerà poi il latte, tipico della mozzarella di bufala.
Come si chiama la mozzarella con le mozzarelle dentro?
La mozzarella di bufala con all’interno altre mozzarelle più piccole e panna fresca, si chiama figliata di bufala. Una tipologia di mozzarella molto scenografica al taglio.
Cosa cambia tra mozzarella e mozzarella di bufala?
La differenza tra la mozzarella di bufala e la mozzarella “normale” ovvero il fiordilatte, prodotto con latte vaccino, sta proprio nel latte utilizzato per produrle. La mozzarella di bufala viene prodotta con latte delle bufale, che ha una qualità superiore, aromi e sentori decisi e molto diversi da quelli vaccini.
Quante volte alla settimana si può mangiare la mozzarella?
All’interno di una dieta sana ed equilibrata sarebbe opportuno consumare mozzarella almeno due volte la settimana, preferibilmente abbinata a verdure di stagione ed una porzione di carboidrati, per un pasto completo.
Come si mangia la mozzarella di bufala?
Per consumare al meglio la mozzarella di bufala, la cosa fondamentale è che sia fresca e di qualità. Sarebbe meglio comprarla il giorno prima della consumazione, per assaporarla al meglio. La mozzarella di bufala non va mai conservata in frigorifero, ma a temperatura ambiente, immersa nel suo liquido, la temperatura ideale a cui consumare la mozzarella è di 20°C.
Chi ha il colesterolo può mangiare formaggio di capra?
Nel latte di capra la quantità di colesterolo presente è veramente esigua (11mg ogni g di prodotto), questo rende il formaggio di capra perfetto anche per le persone che soffrono di colesterolo alto, contiene infatti solo 79mg di colesterolo per 100 prodotto, al di sotto della media di altri formaggi vaccini che ne contengono almeno 90mg.
Perché è meglio il formaggio di capra?
Il formaggio di capra è ricco di ferro e calcio, importanti per il benessere delle ossa, fonte anche di vitamine A, B, K e D, in più, rispetto al latte vaccino è più magro, quindi adatto anche a chi è in regimi alimentari ipocalorici.
Quanto formaggio di capra si può mangiare al giorno?
La quantità di formaggio di capra che si può mangiare ogni giorno varia in base alle esigenze alimentari di ogni persona. Considerando un’alimentazione sana ed equilibrata la quantità di formaggio di capra che si può consumare ogni giorno oscilla tra i 70g e i 40g, in base al sesso e corporatura.
Quali sono i benefici del miele?
Il miele è un ottimo alleato dell’intestino, è infatti in grado di agire sulla flora batterica con le sue proprietà antibatteriche naturali, che lo rendono anche utile contro tosse, mal di gola, e contro le infezioni delle vie aeree superiori. Va però precisato che il miele è un ottimo alleato per la salute a condizione che sia naturale, ossia grezzo e non sottoposto a temperature termiche.
Qual è il miele antinfiammatorio?
Il miele di castagno è considerato un antinfiammatorio, ha caratteristiche astringenti, antibatteriche ed è utile anche come antispasmodico, utile dunque anche per contrastare i dolori mestruali e lievi infezioni respiratorie.
Che razza è il maiale nero?
Il maiale nero o maialino casertano è conosciuto anche con il nome di pelatello, è una razza che ha origine antichissime, conosciuto già ai tempi dei Romani. Viene allevato allo stato brado, con alimentazione naturale, il che conferisce alle sue carni un sapore tipico e altamente ricercato nelle cucine più blasonate.
Qual è il prosciutto crudo più buono?
Tra le tipologie di prosciutto crudo migliori al mondo, il più famoso è senza dubbio il prosciutto spagnolo Pata Negra o prosciutto Iberico Puro Bellota. Meno conosciuti ai più ma di qualità perfino superiore troviamo però alcuni prosciutti italiani, come il prosciutto crudo di suino nero, dal sapore deciso e sapido e dal grasso fondente, che racchiude in sé moltissimi benefici per la salute.
Come si riconosce un buon prosciutto crudo?
Per riconoscere un prosciutto crudo di qualità va osservato il colore, che deve essere tra il rosa e il rosso, con delle striature, deve essere presente un orlo di grasso bianco lucido. Il colore è la parte più importante da valutare, bisogna infatti far attenzione che non sia di un rosso eccessivamente acceso, segno di una stagionatura isufficiente.
Come è fatto il salame napoletano?
Il salame napoletano o salame tipo Napoli si ottiene dalle parti magre delle carni del maiale, a cui vengono aggiunti sale, vino bianco e pepe. Insaccato a mano in budelli naturali e lasciato riposare per almeno 60 giorni.
Perché si chiama salame Napoli?
Il salame Napoli viene chiamato così per la sua produzione originaria campana. Durante il medioevo si consolidò la pratica di conservare le carni di suino sotto forma di insaccati. A Napoli, data la lavorazione tradizionale, che richiedeva molti passaggi ed una mano esperta, il salame che veniva prodotto era considerato un bene di valore, a tal punto da essere considerato come merce di scambio ed essere portato in tavola solo per occasioni speciali o banchetti.
Salame Napoli o Milano, che differenza c'è?
Il salame Napoli ha una caratteristica forma cilindrica allungata ed una superficie rosso vivo, con una grana spessa e delle frazioni di grasso ben visibili, il suo sapore è caratterizzato da un aroma affumicato. Il salame Milano al contrario ha un gusto più delicato ed una forma “a grano di riso”.
Che differenza c'è tra il bacon e pancetta?
La differenza tra bacon e pancetta risiede nel tipo di lavorazione e nelle parti utilizzate per produrle. Se la pancetta viene ricavata solo dal ventre del maiale, il bacon può essere composto anche da altri tagli, come lombi, schiena o fianchi. La stagionatura della pancetta può variare dai 2 ai 4 mesi, mentre il bacon viene stagionato per qualche giorno appena. Infine, la pancetta viene trattata con sale e pepe nero e presenta una porzione di grasso superiore rispetto al bacon, che viene trattato anche con spezie, zuccheri e niente pepe.
Cosa si intende per pancetta tesa?
La pancetta tesa è una tipologia di pancetta che si ottiene utilizzando le carni più magre della pancia del suino. Ha una forma squadrata, rettangolare e bassa e viene fatta stagionare per almeno 3 mesi, in un unico pezzo. Ha una consistenza leggermente dura ed elastica e al morso si apprezzano le note aromatiche e la sapidità del grasso di maiale nero.
La mozzarella mantiene le sue proprietà superate le 24 ore?
La Mozzarella di bufala, in tutti i suoi formati, ha bisogno di almeno 24 ore per raggiungere il massimo delle sfumature organolettiche: dunque, i tempi di consegna di 24/48 ore, sono parte del processo con cui Buffami garantisce un prodotto di altissima qualità.
Come si devono conservare i prodotti?
Le informazioni per la conservazione dei prodotti sono indicate sulla busta della mozzarella e sulla confezione dei prodotti. I formaggi freschi di latte di bufala, i formaggi stagionati di latte di bufala, i formaggi stagionati di latte di capra e i salumi devono essere conservati in frigorifero alla temperatura esposta sulla confezione. Per i “Consigli di Buffami” su come preservare le proprietà organolettiche dei prodotti, è possibile consultare la relativa SCHEDA PRODOTTO.
Suggerimenti per degustare al meglio la mozzarella artigianale.
La mozzarella mozzata a mano è estremamente delicata e presenta caratteristiche proprie, che richiedono il rispetto di particolari standard di mantenimento: Per assaporare al meglio le sue peculiarità, è consigliato mantenere la mozzarella di latte di bufala nel suo liquido originario, Anche nei giorni successivi alla data di acquisto, a temperatura ambiente. Sarebbe opportuno consumarla entro 2 giorni dalla consegna, affinché le sue caratteristiche rimangano intatte, al momento del consumo. Una volta tagliata, se non consumata, sarebbe opportuno NON immergerla nuovamente nel suo liquido di governo, ma utilizzarla per altre preparazioni, oppure congelarla una volta sgocciolata.
Come vengono spediti i prodotti?
Per la spedizione dei prodotti caseari a base di latte di bufala, freschi e affumicati, si utilizzano imballaggi in polistirolo isotermici, idonei a garantire la c.d. “catena del freddo”. L’impiego di accumulatori del freddo permette di mantenere refrigerati i prodotti per un periodo massimo di 48/72 ore, ad una temperatura compresa tra 2° e 8° gradi. La mozzarella di latte di bufala fresca viene confezionata immersa nel suo liquido di governo, al fine di preservarne le caratteristiche organolettiche. Per i formaggi freschi di latte di bufala, per i formaggi stagionati di latte di bufala, i formaggi stagionati di latte di capra e per i salumi, si ricorre al sottovuoto, preservando in tal modo le proprietà organolettiche e rallentando la deperibilità dell’alimento.
Entro quanto tempo dalla produzione vengono spediti i prodotti?
La Mozzarella, in tutti i suoi formati, viene sempre prodotta il giorno stesso della spedizione. Si tenga presente che questa tipologia di prodotto ha bisogno di almeno 24 ore per raggiungere il massimo delle sfumature organolettiche: dunque, i tempi di consegna di 24/48 ore, sono parte del processo con cui Buffami garantisce un prodotto di altissima qualità. I prodotti a base di latte di bufala affumicati e stagionati hanno tempistiche differenti, che variano a seconda del processo produttivo, per cui va fatto riferimento alle indicazioni inserite nelle singole SHEDE PRODOTTO. I prodotti di carne di maiale nero pelatello hanno tempistiche differenti, che variano a seconda del processo produttivo, per cui va fatto riferimento alle indicazioni inserite nelle singole SHEDE PRODOTTO.
Quali sono le modalità di pagamento e costi di spedizione?
Per informazioni circa le modalità di pagamento e costi di spedizione, si consiglia di leggere attentamente le CONDIZIONI DI VENDITA.
Quali sono i tempi, gli orari e le modalità di spedizione e consegna?
Per informazioni circa i tempi, gli orari e le modalità di spedizione e consegna, si consiglia di leggere attentamente le CONDIZIONI DI VENDITA.
